L'Albero e le sue Tipologie

Il Ciliegio

Il ciliegio è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e alla specie Prunus, all'interno della quale è possibile distinguere tre sottogruppi: il Prunus Cerasus, ossia il ciliegio acido, il Prunus avium, il ciliegio dolce e il Prunus mahaleb, il ciliegio da fiore.

Il ciliegio da fiore viene usato a scopo ornamentale oppure come innesto per il la tipologia dolce.

Il ciliegio dolce si presenta come un albero robusto, dal tronco eretto e dalla corteccia lucida e liscia, si divide in due ulteriore sottospecie, le duracine e le tenerine. Le duracine, o duroni, sono piante dalla crescita molto rapida ed estesa, riescono infatti a raggiungere i 20 metri di altezza, più piccole e più lente invece le tenerine. Hanno in comune le foglie grandi ed ovali e i fiori, generalmente dalla colorazione biancastra.
I frutti delle duracine sono caratterizzati da una polpa soda e croccante e la sua colorazione varia a seconda della varietà, può essere bianca, nerastra o rossa.
Le tenerine invece generano frutti dalla polpa succosa rossa o nera.

Il ciliegio acido invece ha dimensioni più ridotte, può raggiungere al massimo i 6 metri, cespuglioso, e dà alla luce frutti dal sapore poco invitante, generalmente acidulo, impiegati soprattutto nell'industri alimentare per la preparazione di via prodotti dolciari o alcolici. Ha la caratteristica di essere autofertile, dunque sempre ricca di frutti anche negli anni più difficili.

Il ciliegio è una pianta primaverile, fiorisce in aprile, e dopo qualche mese i suoi frutti sono maturi. Non ha particolari esigenze termiche, resiste anche alle rigide temperature invernali ed è proprio per questo che la sua diffusione è molto ampia.
Attualmente è possibile incontrare coltivazioni di ciliegi, ma anche alberi cresciuti spontaneamente, in Europea, Africa nord occidentale, Marocco, Tunisia, Isole Britanniche, Norvegia, Ucraina, Polonia, Svezia, Iran settentrionale, Asia nord occidentale e persino sull'Himalaya.

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La moltiplicazione di questi alberi, solo nella tipologia dolce, avviene per innesto, utilizzando generalmente il ciliegio da fiore, e inducendo un'impollinazione incrociata.

Questo arbusto può vivere per una durata di circa 20 anni, ma esistono alcune malattie che, se contratte, possono mettere a repentaglio la sua vita. Oltre ad afidi e cocciniglie, può creare danni ben peggiori la 'mosca delle ciliegie', un insetto che depone le sue uova nei frutti, e le sue larve appena nate si nutrono della loro gustosa polpa. La 'ruggine'colpisce la foglia danneggiandola e facendola cadere in poco tempo. Il 'corineo' causa macchie sulle foglie che, causando una necrotizzazione dei tessuti, le lascia bucherellate. La 'ticchiolatura' danneggia invece tutte le parti dell'albero, foglie, frutti e fiori.


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